- Pubblicata il 01/10/2019
- Autore: PINNA G.
- Categoria: Racconti erotici trans
- Pubblicata il 01/10/2019
- Autore: PINNA G.
- Categoria: Racconti erotici trans
INNAMORARSI DI UNA TRANS - 2° tempo - Sassari - Caserta Trasgressiva
Poi mi ha afferrato una mano e se l'è messa sulle spalle. La sua pelle era incredibilmente morbida e profumata. Ho iniziato ad accarezzare le spalle ed il bordo del suo seno. Senza reagire, teneva gli occhi fissi sul film anche quando le ho stretto le titte ed i capezzoli. In quel momento l'accappatoio era completamente aperto, potevo vedere tutto il suo corpo sexy. Ho spostato le mie mani ovunque, palpeggiando come un ragazzino il culo ed ogni sua parte nuda. Tutte... tranne quella (quellaaa!!!).
Ma lei mi ha sorriso e, d'un tratto, ha spostato una mano sul suo cazzo. L'ho sentita eccitata, ma io mi sono bloccato, mi sono seduto con la mente confusa pensando se dovevo o non dovevo superare il limite con Patrizia. Poi lei mi ha fissato negli occhi, sono andato oltre, ci siamo baciati in bocca, le sue labbra sembravano velluto ed abbiamo continuato a limonare come due ragazzini.
Mi ha sussurrato all'orecchio: “Lo voglio... ti voglio...”. Come in trance, ho iniziato a succhiarle le titte. Mi sentivo così bene mentre le mie mani la accarezzavano e la mia lingua si mescolava con la sua.
Ormai la desideravo troppo, ho raggiunto il suo cazzo, l'ho leccato e non è stato così difficile. Le ho accarezzato le palle, poi l'ho succhiato lentamente e più in profondità. Ho assaggiato il suo pre-sperma prima che godesse e schizzasse sul mio viso. Non ci ha messo molto a ricambiare, mi ha fatto il pompino più sensibile e delizioso che un ragazzo possa ricevere. Ingoiato il mio seme, ha detto: “Fottimi... per favore fottimi!”
Si è spalmata della crema nel buco del culo ed ha spinto il mio cazzo lentamente dentro di lei, nessun dolore mentre andavo fino in fondo. L'ho scopata ed ogni spinta nel suo culo sembrava sempre più facile. Godeva, intanto io accarezzavo il suo cazzo mentre la scopavo. Lei ha eiaculato e le ho detto che stavo venendo anch'io. Pensanvo che avrebbe detto di tirarmi fuori, ma invece voleva che le venissi dentro. Ho sparato la mia sburra e mi è sembrato fantastico.
Lei ha sorriso ancora e si è distesa tra le mie braccia. Abbiamo dormito fino a tardi, abbiamo fatto colazione e poi mi ha trascinato di nuovo a letto, solo che questa volta è stata lei a scoparmi. Il mio culo era dolorante ma non me ne fregava niente, era quello che volevo. Patrizia, la mia coinquilina, era bellissima, aveva due belle tette, un corpo sexy munito di cazzo e palle. Ero stato con molte donne calde, ma nessuna calda come la mia amante transgender.
FINE
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